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Dieta chetogenica e protocollo Penta

Dieta chetogenica e protocollo Penta

 DIETA PENTA E CHETOGENICA.

Le maniglie dell’amore, il girovita abbondante e il grasso in eccesso in più punti non solo non lo desideriamo per una questione meramente estetica, ma spesso ci causano altri problemi di salute.

Per questo è fondamentale seguire un’alimentazione corretta, sana ed equilibrata. È necessario introdurre le giuste calorie in base al nostro fabbisogno e fare una buona attività fisica giornalmente.

Ma perché si forma del grasso in eccesso proprio dove non vorresti?

Fin da piccola ti dicono che se eviti i cibi grassi, mantieni la linea, ma questo non basta!

I grassi sono sicuramente una delle cause, ma hanno dei complici ancora più responsabili: gli zuccheri.

Quando esageri con quest’ultimi, se non li consumi immediatamente, il tuo organismo li immagazzina e li trasforma in grasso.

I tre zuccheri fondamentali, glucosio, fruttosio e galattosio, dopo il processo digestivo, entrano nel flusso sanguigno e prendono tre diverse destinazioni:

  1. I muscoli, che li demoliscono e ricavano energia.
  2. Le cellule del fegato, dove il glucosio viene immagazzinato in glicogeno, una scorta di zucchero e di energia.
  3. Le cellule del pancreas, che a seguito della disponibilità di zuccheri in circolo, permettono a tutte le cellule dell’organismo di usufruirne per le proprie funzioni energetiche.

Se superi l’apporto dietetico di carboidrati e proteine necessario al tuo fabbisogno energetico, l’energia in eccesso viene trasformata in acidi grassi e trigliceridi, depositati all’interno delle cellule adipose (sottoforma di adipociti).

Questo è il motivo per cui molto spesso, anche chi non abusa di tanti grassi, si ritrova un alto valore di trigliceridi nel sangue.

Per quanto riguarda i grassi è importante ricordare che sono elementi essenziali per il nostro organismo, in quanto metabolizzano al meglio le vitamine liposolubili. (ADEK). 

Bisogna poi ricordare che essi aumentano la permanenza dei cibi nello stomaco,  un maggior senso di sazietà dopo il pasto.

È importante distinguere due tipi di grassi presenti in natura che possiamo dividere in base alla loro composizione chimica in:

  • grassi saturi
  • grassi insaturi

I grassi saturi sono solitamente considerati come grassi “cattivi”, si trovano nei prodotti di origine animale e sono considerati malsani poiché aumentano il livello di colesterolo cattivo nel corpo.

(Alcuni esempi possono essere: formaggio, latte intero, panna, burro, lardo, olio di palma)

I grassi insaturi sono: oli vegetali, nocciole, olive, avocado.

È importante quindi non eliminarli, in quanto senza una certa quantità di grasso, il corpo entra in uno stato di allarme e immagazzina il grasso come tessuto adiposo.

Quindi cosa puoi fare se vuoi dimagrire e anche abbastanza velocemente?

Vi sono molte alternative in base alle esigenze e tipo di fisico, una di queste è la chetogenica.

Essa si basa sull’assunzione di un’alta percentuale di grassi a scapito di carboidrati e proteine.

Lo scopo principale di questo sbilanciamento delle proporzioni dei macronutrienti nella dieta è costringere l’organismo a utilizzare i grassi come fonte di energia.

Si avvia quindi un processo chiamato chetosi, che porta alla formazione di molecole chiamate corpi chetonici.

Esse sono molecole che iniziano a nutrire il cervello ed il corpo con i grassi e non più con i carboidrati.

È sostenibile nel lungo periodo la chetogenica?

Nel lungo periodo non è mantenibile, inoltre è utile realizzare un piano di regime alimentare completo.

Per questo noi di Mecbroker  proponiamo la dieta Penta.

Si tratta di una dieta introdotta intorno all’anno 2000 che si discosta da tutte le diete precedenti, basate sul peso degli alimenti.

La dieta Penta è un regime alimentare bilanciato, normoproteico, ipoglucidico, ipolipidico. 

Come suggerisce il nome, la dieta si divide in cinque fasi, caratterizzate dall’eliminazione e dalla successiva reintroduzione graduale dei normali alimenti (suddivisi in proteine, grassi, carboidrati ecc..).

Alla base dell’efficacia di questa dieta vi è l’inibizione della secrezione di insulina, che è tra i responsabili della mancata demolizione dei grassi.

Questo effetto si ottiene grazie all’impiego di proteine ad alto valore biologico e di amminoacidi essenziali, che vanno a ridurre la massa grassa e a potenziare quella magra.

La dieta Penta prevede 5 FASI:

  • Le prime due inducono chetogenesi controllata da ossidazione lipidica.

Esse sono quelle che ti consentono di perdere peso, grazie soprattutto ai pasti sostitutivi funzionali. Attraverso l’assunzione di questi prodotti dietetici, accanto alle verdure e a qualche proteina, l’organismo viene educato a trarre energia dal consumo della massa grassa e, per questo, dopo pochi giorni, il soggetto non avverte più il senso di fame.

  • Le due successive servono per la stabilizzazione del calo ponderale raggiunto.

Sono delle fasi di transizione, in cui si passa dall’impiego di pasti sostitutivi alla graduale reintroduzione di grassi e carboidrati.

  • la quinta è di nutrizione bilanciata gluco-lipo-proteica finalizzata ad evitare acquisizione di peso lipidico.

Si tratta del mantenimento, fase fondamentale per consolidare le fasi precedenti e rendere duraturi i risultati.

Nel dettaglio avremo:
1*Step: Alimentazione amino-acidica
2*Step: Alimentazione proteica
3*Step: Alimentazione reintegrata con i carboidrati
4*Step: Alimentazione completa
5*Step: Alimentazione bilanciata definitiva

Al centro della dieta non sono previsti dei programmi quotidiani, ma specifici prodotti dietetici, detti pasti sostituivi funzionali, che fungono da sostituti del pasto tradizionale.

Se inseriti in un piano ipocalorico bilanciato, possono sostituire un pasto anche in base ai gusti e alle esigenze della persona.

Essi sono formulati per garantire un adeguato apporto energetico (derivante da lipidi e glucidi).

Garantiscono un bilanciato apporto nutrizionale giornaliero di tutti gli elementi essenziali all’organismo, proteine, carboidrati, fibre, vitamine e minerali.

Rispondono a precisi requisiti, essendo disciplinati da una legislazione specifica (DPR 519/1998) e da EFSA (Autorità Europea per la sicurezza alimentare).

Si tratta non solo delle classiche barrette e integratori, ma di una varietà di prodotti, come minestre, creme, frittate, bevande calde e fredde.

Questi prodotti, che in genere vengono suggeriti dal medico sotto forma di kit completi, hanno dei grandi vantaggi:

  • riducono il senso di fame
  • hanno un gusto molto gradevole, simile a quello degli alimenti tradizionali che sostituiscono
  • regalano una sensazione di benessere, grazie all’azione psicotonica dei corpi chetonici, che stimolano la produzione di serotonina e dopamina.

Con la dieta penta si perde peso senza perdere il piacere di gustare un buon pasto!

Nella Dieta Penta, sui 7 giorni che compongono la settimana, ve ne sono 5 in cui occorre bilanciare bene le quantità di tutti gli elementi nutritivi, mentre nei restanti due ci si può concedere degli extra.

Perché dovresti scegliere la dieta penta?

Se vuoi dimagrire senza sentire il senso di fame la dieta Penta è quella che fa per te!  A differenza di altre diete ipocaloriche in cui non puoi rassegnarti alle mini-porzioni, e all’insoddisfazione a tavola, la dieta Penta al contrario non sentirai forte appetito poiché dopo poco tempo tende a ridurlo, grazie all’azione psicotonica dei corpi chetonici.

Se vuoi perdere peso con una dieta equilibrata, in poco tempo e senza soffrire il desiderio del cibo, clicca qui.

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